Le galassie sono fra i miei soggetti preferiti.     Mi affascina dipingere le loro spire, perchè riesco a lasciarmi trascinare nella loro danza cosmica. Questa che ho ritratto è una galassia a spirale di tipo "Sa", utilizzando colori acrilici lavorati a pennello e spatola su tavola materica. (Original Painting SpaceArtwork by DENEB Arici - dΞИΞb)

Ma che vuol dire Galassia a Spirale di tipo "Sa" ? 

Una galassia a spirale è un tipo di galassia della sequenza di Hubble (uno schema di classificazione dei tipi di galassie sviluppato da Edwin Hubble nel 1926 e successivamente perfezionato nel 1936), caratterizzato dalle seguenti proprietà:

  • È composta da un bulge (bulbo o nucleo galattico) centrale circondato da un disco
  • Il bulge somiglia ad una piccola galassia ellittica, contenente molte stelle vecchie (la cosiddetta popolazione II, ovvero vecchie stelle formatesi poco dopo il Big Bang, che hanno una quantità molto ridotta di elementi più pesanti dell'elio - chiamata metallicità), e spesso un buco nero supermassiccio al suo centro
  • Il disco è un agglomerato di stelle giovani di popolazione I, ammassi aperti e nubi di gas, piatto e rotante
  • Ha un considerevole momento angolare.

Le galassie spirali prendono il loro nome dai brillanti bracci di formazione stellare presenti nel disco, che si estendono all'incirca come una spirale logaritmica dal bulge. Questi bracci possono essere più o meno evidenti, e a volte sono difficili da vedere, ma distinguono comunque le galassie spirali da quelle lenticolari, che hanno anche loro un disco ma senza bracci.

Il disco delle galassie spirali è in genere circondato da un grande alone sferoidale di stelle di popolazione II, la maggior parte delle quali sono concentrate in ammassi globulari in orbita attorno al centro galattico.

La nostra galassia, la Via Lattea, è una spirale, con una classificazione di Hubble Sbc (forse SBb, perché recenti osservazioni hanno evidenziato una piccola barra vicino al bulge).

Schema con la "Classificazione di HUBBLE": 

 

  • le galassie ellittiche hanno una forma ellissoidale, con una distribuzione di stelle piuttosto uniforme. Il numero descrive la loro ellitticità: le galassie E0 sono quasi sferiche, mentre le E7 sono molto appiattite. Questo numero descrive più che altro l'aspetto della galassia perché, essendo sconosciuto l'angolo di vista, non è dato sapere la sua forma reale soltanto atteaverso delle semplici immagini. È però possibile avere qualche indizio sulla loro forma reale attraverso l'analisi fotometrica.
  • le galassie lenticolari (S0 e SB0) hanno una struttura simile ad un disco, con un bulge centrale sferico. Ognuna delle due classi si divide in tre sottoclassi designate con gli indici 1,2,3. Non mostrano alcuna struttura a spirale. Le SB0 presentano una barra che a seconda della prominenza ne definisce l'appartenenza ad una delle sottoclassi precedentemente elencate. Per le normali ellittiche lo sottoclassificazione è definita dalla presenza di gas e polveri nel disco.
  • le galassie spirali hanno un bulge centrale ed un disco esterno che contiene bracci di spirale. I bracci si avvolgono attorno al bulge, e variano da molto stretti (Sa) a molto aperti (Sc). Oltre all'avvolgimento dei bracci la classificazione di queste galassie avviene anche attraverso altri due parametri, comunque sempre collegati: dimensione del bulge (più è piccolo più il tipo morfologico è avanzato) e risoluzione dei bracci in sottostrutture (stelle, nubi, etc... più sono risolti più il tipo è avanzato).
  • le galassie spirali barrate sono simili alle spirali, ma i bracci partono da una specie di barra che attraversa il bulge invece che direttamente da esso. I parametri di classificazione sono gli stessi delle galassie a spirali normali. Contrariamente a quanto si possa pensare sono queste le galassie a spirale più diffuse nell'universo (sono circa il 70% del totale)
  • le galassie a spirale intermedia, classificate come SAB (ovverò a metà tra le galassie a spirale e le galassie a spirale barrata). Sono molto rare, tanto da non comparire nella sequenza di Hubble (infatti più propriamente è una terminologia appartenente alla classificazione elaborata da de Vaucouleurs).
  • le galassie irregolari non mostrano alcuna forma regolare riconoscibile, sono state divise da Hubble in due classi: Irregolari di tipo I e di tipo II. In seguito queste classi sono state rinominate in Irregolari di tipo magellanico (Im) e barrate di tipo magellanico (Ibm) pensate come continuazione dei due bracci del diagramma a diapason.

 

Altre osservazioni moderne ci hanno dato le seguenti informazioni sui diversi tipi di galassie:

   
 
  • Le galassie ellittiche sono generalmente prive di gas e polveri, e sono composte più che altro di stelle vecchie su orbite caotiche.
  • Le galassie spirali hanno in genere una grande riserva di gas e polveri, e hanno una popolazione mista di stelle vecchie e giovani su orbite ordinate.
  • Le galassie irregolari sono ricche di gas, polveri e giovani stelle   

Da questi e da altri indizi, gli astronomi hanno costruito una teoria dell'evoluzione delle galassie che suggerisce come le ellittiche siano, in realtà, il risultato di collisioni tra galassie spirali e/o irregolari, che rimuovono la maggior parte del gas presente nei sistemi e rimescolano le orbite delle stelle.  (fonte wikipedia)

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